In nome di Maria

Con il Papa

Solidità della Dottrina e della Tradizione

I testimoni delle origini

 

 

 

Per approfondimenti cliccare sui link

 

I disegni dei Cuori

di Gesù e di Maria

Fatima, un paese a sud del Portogallo tra il mare e le montagne, dove crescono ulivi, querce da sughero, lecci... Tre bambini, Lucia di Gesù dos Santos, Francesco e Giacinta Marto, nel 1916 avevano rispettivamente 9, 8 e 6 anni. Erano figli di  contadini e aiutavano le loro famiglie conducendo le pecore al pascolo.

Tra il 1915 e il 1917 furono protagonisti di fatti soprannaturali.

Ai tre bambini (cattolici) di Fatima (nome arabo molto importante, che risale alla figlia di Maometto) apparvero un Angelo e la Vergine Maria (era ebrea, palestinese, prima di tutti gli sconvolgimenti avvenuti in Palestina).

È stata un'apparizione umile, ai bambini, perché il Cielo voleva comunicare cose nuove nel modo più semplice.

 

Osservazioni o domande?

  

È accaduto un fatto storico

 

Perché tutti possano credere

 

Il miracolo del sole fece notizia anche sulla stampa in quei giorni di ottobre del 1917, ma impressionò soprattutto le 70.000 persone (e molti erano atei convinti) che ne furono protagoniste. Fu la conferma palpabile di ciò che i bambini di Fatima dicevano di aver visto e udito.

Le apparizioni di Fatima sono fatti storici testimoniati da moltissime persone: sono veri per tutti, anche per chi non ha la fede in Gesù Cristo e in Maria.

SU

"Necessario e sufficiente"

 

La Chiesa cattolica precisa che le apparizioni, come quella di Fatima, sono rivelazioni private alle quali non si è obbligati a credere, perché è necessario credere soltanto alla rivelazione pubblica,  in particolare a quello che Gesù ha detto e ha fatto venti secoli fa. Sono questi i fatti straordinari compiuti una volta per tutte da Dio.

Un credente che fa memoria di Cristo sente discreta e continua la presenza dello Spirito Santo che, secondo le parole di Gesù, «prende del mio e ve lo esporrà». Lo Spirito Santo prende dai fatti di Gesù e dai fatti che avvengono ogni giorno ed espone nella realtà di ogni giorno cose di Gesù e del Padre.

Ma indubbiamente questi lunghissimi venti secoli, trascorsi dalla prima venuta di Gesù Cristo, ci fanno desiderare che avvenga qualcosa di straordinario anche oggi. C'è infatti un profondo bisogno di «rivedere» Gesù storico e ciò che Egli ha compiuto duemila anni fa.

Dio avevagià fatto 2000 anni fa tutto ciò che occorreva, ma la nostra ingratitudine non lo sa mai vedere nel modo adeguato ai tempi e non risponde in modo adeguatamente concreto.

Ed ecco che la Madonna è venuta incontro ai comprensibili desideri, in modo sorprendente. Non ha promesso grandi prodigi; invece ha invitato a riscoprire le testimonianze accumulatesi in venti secoli, con un po' di gratitudine per quanto ha fatto e seminato suo Figlio.

A Fatima Dio, in Tre Persone Uguali e Distinte, ci ha ricordato i fatti di 2000 anni fa e li ha accostati ai fatti del nostro tempo, attraverso la testimonianza femminile di una Signora di circa 15 anni e del suo Cuore Immacolato.

Tutto ciò che Dio ha già fatto si risveglia nei semplici avvenimenti di Fatima.

Risplende la carità del Padre, dello Spirito Santo e di Gesù, risplende la protezione del Cuore Immacolato di Maria. Senza intervenire in modo straordinario, perché la Terra continua a funzionare con le leggi della creazione e procede tra le opere buone di chi segue la via del bene e le opere cattive del diavolo e di chi cade nella sua tentazione.

Ma nella continuità naturale, Dio e Maria ci liberano dalla ribellione, tanto più dalla bestemmia, perché la loro misericordia non lascia andar «perso nemmeno un capello» di chi si affida a loro.

Sembra dunque che il Cielo abbia ritenuto necessario intervenire a Fatima nel modo più diretto e che questo sia sufficiente, oggi, per rinnovare concretamente il disegno di salvezza di Gesù Cristo.

Un intervento del Cielo non è mai un tentativo insignificante e non passa senza ottenere ciò che si prefigge.

Sono passati più di ottant'anni ma, se il segreto è rimasto tale fino al 2000, è perché questo era il momento opportuno. Nel frattempo si sono avverati i fatti disastrosi che Maria aveva preannunciato, «se non smetteranno di offendere Dio», «per castigare il mondo per i suoi crimini, per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre». Lei non ha parlato di alcun disastro naturale, ma di grandi misfatti commessi dagli uomini che offendono Dio.

Ha voluto far presente al mondo che, perseguitando la Chiesa castiga sé stesso, perché gli viene a mancare la serenità, la civiltà di cui si vanta, la possibilità di liberare tutte le sue energie in un modo costruttivo di cui non si debba pentire.

La Madonna non ha nemmeno promesso grandi interventi divini: ha invece chiesto alle persone di fare cose semplici, normali per i credenti. L'unica richiesta forte è quella di «raccogliere il sangue dei martiri», tanto forte che dovevano passare nel mondo tutte quelle sofferenze prima che fosse possibile capirla.

E i Cuori di Gesù e di Maria, che hanno voluto dare inizio ai loro disegni di misericordia nel 1916, certamente li porteranno a compimento.

SU

 

Annuncio di pioggia ristoratrice

 

Nella primavera del 1916, ai tre bambini di Fatima, apparve per la prima volta «l'Angelo della Pace». Insegnò loro a pregare cosi: «Mio Dio, io credo, adoro, spero e Vi amo. Vi domando perdono per quelli che non credono, non adorano, non sperano e non Vi amano». Poi si trasformò in una nuvoletta bianca che salì verso le montagne.

La nuvoletta è un segno ristoratore, un annuncio della misericordia di Dio:

…(Elia) disse al suo ragazzo: «Vieni qui, guarda verso il mare».

Quegli andò, guardò e disse. «Non c'è nulla!».

Elia disse: «Tornaci ancora per sette volte».

La settima volta riferì: «Ecco, una nuvoletta, come una mano d'uomo, sale dal mare».

Elia gli disse: «Va' a dire ad Acab: Attacca i cavalli al carro e scendi perché non ti sorprenda la pioggia!».

Subito il cielo si oscurò per le nubi e per il vento; la pioggia cadde a dirotto. Acab montò sul carro e se ne andò a Izrèel. La mano del Signore fu sopra Elia che, cintosi i fianchi, corse davanti ad Acab finché giunse a Izrèel.

1 Re 18,43-46

Elia si trovava in quel momento sul monte Carmelo, in Israele, e a questo fatto si ispira la devozione del Carmelo. Nell'ultima apparizione della Madonna del Rosario, il 13 ottobre 1917, Lucia vide la Madonna anche come Nostra Signora del Carmelo.

L'angelo, quando era apparso per la seconda volta ai tre bambini, all'improvviso, aveva detto:

«Che fate?

Pregate, pregate molto.

I Cuori santissimi di Gesù e di Maria hanno su di voi disegni di misericordia.

Offrite costantemente, all'Altissimo, preghiere e sacrifici».

SU

 

Bellezza di risurrezione

 

La persona stessa di Maria, apparsa con un'età molto più giovane di quella che aveva quando morì e certamente molto più bella di quanto non fosse nella sua vita terrena, ci ricorda che lei è risorta, ci ricorda la risurrezione di Gesù e tutti gli avvenimenti raccontati nei Vangeli, che ci sembravano troppo lontani e poco concreti per la nostra vita.

Il primo segno di misericordia è l'apparizione stessa. Un Angelo e Maria si sono fatti vedere all'umanità, attraverso gli occhi e l'anima di tre bambini.

La Madonna risorta è appunto il segno che la risurrezione è una realtà. Il Cielo ci concede di vedere in tutta la sua gloria la seconda persona risorta, perché la prima, Gesù, tornerà soltanto per concludere i secoli.

SU

 

La dottrina cristiana

 

Maria ha ricordato tutto quello che è necessario sapere di Dio, del mondo e della vita, usando parole e immagini che potevano capire anche i bambini. Le apparizioni di Fatima hanno risvegliato sicurezze semplici, come quella, che non immaginavamo neppure, che c'è un Angelo custode per ogni nazione.

La Madonna è apparsa con la luce di Dio nelle sue mani e ha manifestato la sua preoccupazione per quelle anime che vanno all'inferno perché commettono il male e provocano altri mali nel mondo: guerre, persecuzioni...

SU

 

Il messaggio di Maria è rivolto alle anime

 

Non è difficile capire che cosa è l'anima di una persona. Quando diciamo: «Io penso, decido, vivo, sento...», è la nostra anima che dice "io" e che può fare queste cose. L'anima è la persona stessa che, sulla Terra, si esprime sempre con il corpo.

Non è il caso di ragionare troppo su queste cose, ma di fare come Maria, che si è sempre rivolta alle anime viventi nel corpo sulla Terra. Gesù stesso si era continuamente rivolto alle anime (Luca 12,4), per dare salvezza anche al corpo, per valorizzarlo.

È la nostra anima che ci consente di comunicare all'anima degli altri i pensieri, i sentimenti, le decisioni. Questo permette anche a noi di "vedere" con certezza quello che hanno visto i tre bambini di Fatima, perché essi hanno raccontato tutto con precisione. Le anime viventi sulla Terra, "vedendo" la bellezza soprannaturale di Maria ricevono luce e sicurezza. Se la scienza umana ha conquistato molte possibilità per il corpo, le azioni e le parole di Maria, facendo eco a Gesù Cristo, rivelano le possibilità dell'anima e la rinvigoriscono. Ma ogni bene ricevuto dall'anima rinfranca pure il corpo e dà un valore più grande ai benefici della scienza.

SU

 

La Madonna del Rosario

rosario

 

«Soltanto lei», nel nostro tempo, «potrà aiutarci», soprattutto se recitiamo il Rosario.

Le ispirazioni ricevute da Lucia e dai Papi hanno fatto ritardare la pubblicazione della terza parte del segreto di Fatima fino al 13 maggio 2000, quando erano avvenuti alcuni fatti rilevanti. Ed ecco che la terza parte del segreto ci dice qualcosa di completamente inatteso. È la chiave per comprendere tutto il «segreto» e lo scopo delle apparizioni stesseAlla preghiera, al sacrificio, alla partecipazione ai Sacramenti, aggiunge un impegno pratico perché la misericordia di Dio si compia.

Adesso sappiamo come metterci subito, responsabilmente, all’opera nella realtà del mondo.

SU

 

L'albero della vita

 

albero della vita«I cuori di Gesù e di Maria hanno su di voi disegni di misericordia», aveva detto l'Angelo; e aveva chiesto di pregare, fare sacrifici e partecipare all'Eucaristia. Sembra che abbia dimenticato un aspetto su cui oggi si insiste molto, l'ascolto della parola di Dio.

«La parola di Dio» e «la testimonianza di Gesù Cristo», due espressioni usate dall'Apocalisse, sono adatte a indicare l'Antico e il Nuovo Testamento.

È vero: l'Angelo non ha raccomandato di ascoltare e leggere la parola di Dio; tuttavia ciò che è avvenuto a Fatima si riferisce a tutta la Bibbia, dall'inizio alla fine, in modo singolare.

Anzi, mentre noi cristiani diciamo che il centro di tutta la Bibbia è la vita e l'opera di Gesù Cristo - soprattutto la sua Croce che è l'albero della vita-, queste apparizioni, insieme a quelle di La Salette e di Lourdes, ci colpiscono mostrandoci come la figura di Maria renda il significato più semplice e vantaggioso all'Antico e al Nuovo Testamento.

SU

 

Immagini di misericordia nella Bibbia

 

Come nel capitolo 3 della Genesi Dio pose i cherubini a oriente del Paradiso terrestre, così ai nostri tempi «la spada di fuoco nella mano sinistra» dell'Angelo sembra voler tenere tutto il mondo lontano dall'albero della vita.

Ma sarà «lo splendore che emana dalla mano destra di Maria» a realizzare per il nostro tempo qualcosa della misericordia che è promessa da Dio in tutta la Bibbia. La mano destra della Regina del Rosario rappresenta le persone, anima e corpo, che hanno cari Gesù Cristo e Maria.

SU

 

 

La «nuova città santa Gerusalemme»

 

Mostrando ai tre bambini la visione della «grande città mezza in rovina», il "segreto" allude, in negativo, all'immagine che conclude la Bibbia cristiana: la «nuova città santa Gerusalemme».

Ora la «città», nelle menti e nei cuori, è «mezza in rovina», perché pochi desiderano vederla realizzata in qualche misura nel mondo. Così manca per gli uomini un vero baluardo di difesa e, per questo, molti soffrono e sono privati della dignità di persone, come se non avessero un'anima.

SU

 

Il Cuore Immacolato di Maria

 

Ma, in un tempo così privo di verità, Dio ha disposto che la sua misericordia passi attraverso il Cuore Immacolato di Maria. Il «Cuore» rappresenta tutta la persona di Maria, la sua figura, le sue parole, le azioni che ha compiuto nelle apparizioni.

Sembra impossibile, oggi, fare una sintesi del sapere umano o trovare un centro di riferimento per l'intera società degli uomini, perché c'è bisogno di un cuore, non di idee o di un potere. Maria ha chiesto la devozione e la consacrazione al suo Cuore Immacolato perché di un tale Cuore ha bisogno la realtà del mondo: un Cuore che non può essere fermato dagli uomini ed è capace di far pulsare ogni realtà terrena.

Il suo Cuore ci guida verso Gesù nel modo più semplice e, con la stessa semplicità, ci fa vedere come Gesù Cristo si prende cura di ciascuno di noi, a cominciare dai bambini. Questo è un dono concreto delle apparizioni di Fatima.

E come accogliere chi ha cultura e religione diversa dalla nostra? Le apparizioni di Fatima hanno coinvolto simbolicamente luoghi e persone che riguardano religioni e culture diverse. Questo ci suggerisce di accogliere le persone in nome di Maria! Il suo Cuore ci ispira come avere caro ogni essere umano, così com'è. È Cuore Immacolato e non ci abbandona alla confusione, non ci lascia «deviare né a destra né a sinistra».

SU

 

Perché, dunque, ai bambini?

 

Maria appare, il più delle volte, ai bambini. Perché?

Gesù disse: «Di una sola cosa c'è necessità» (Lc 10,42); «cercate soltanto il Regno di Dio...» (Lc 12,31). «Lasciate che i bambini vengano a me e non tratteneteli, infatti di quelli come loro è il regno di Dio. In verità vi dico: Chi non riceve il regno di Dio come un bambino, non può entrare in esso» (Lc 18,16-17).

Poi, sulla croce, Gesù donò Maria come Madre per suoi discepoli.

Ma Lei spesso appare così giovane: come può un adulto, un anziano, pensarla realisticamente come mamma?

Si deve concludere che Lei è madre di quelli che cercano di entrare nel Regno di Dio.

Per ricevere il Regno come un bambino, si passa da Lei.

Maria dissolve le nostra angosce, le preoccupazioni, gli smarrimenti; lo fa come una mamma giovane, forte, per i suoi bambini. Poi indica le diverse vie percorribili.

Con questo riceviamo da Gesù, attraverso sua Madre, l'unica cosa necessaria per vivere e agire in modo vantaggioso.

SU

I "martiri" dei fatti storici di 2000 anni fa

 

In che modo si realizzerà la misericordia?

Maria, con i simboli del Segreto, ha invitato a raccogliere, con «innaffiatoi di cristallo», il «sangue dei martiri».

Davvero il Cielo ha parlato e ha semplicemente ripetuto ciò che dice la Chiesa, perché nascesse in noi il desiderio di metterci a ricostruire la «città», e corrispondessimo ai disegni di misericordia dei cuori di Gesù e di Maria.

Come la prime profezie di Gesù si sono compiute nella normalità della storia, con la pazienza che solo Dio ha, così la "nuova città santa Gerusalemme" non è un vaticinio fatale, ma richiede l'impegno dei cristiani, degli ebrei e di chiunque si avvicina a Dio; e non si realizzerà attraverso eventi sensazionali, ma nella normalità della vita quotidiana.

SU

 

Giovanni Conforti

Aggiornato il 14 settembre 2008

 

 

INIZIO PAGINA


Iniziativa personale di un laico cattolico, Giovanni Conforti  - Brescia - Italia.

Ciò che è contenuto nel sito può essere usato liberamente.

Si richiede soltanto di mantenerne il significato.