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I testimoni delle origini

 

 

 

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Esempio di "sinossi"

(= sguardo d'insieme sui tre Vangeli di Matteo, Marco, Luca)

Vedi sinossi completa: citazione, in "linea del tempo", di tutti i passi evangelici.

Per conoscere nel modo più sicuro Gesù e le sue parole è indispensabile una sinossi in ordine cronologico.

Per utilizzarla, serve il libretto con i quattro Vangeli.

  

Osservazioni o domande?

    

Il cieco di Gerico

  

  L'esempio documenta l'ordine in cui furono scritti i tre Vangeli sinottici,

e fa risaltare il loro valore di testimonianza storica.

  

Questo è il racconto scritto da Matteo durante i fatti, in "ebraico", e tradotto da Luca in greco; ha un aspetto ufficiale:

Matteo, ricomponendo il racconto insieme a "molti", ha cambiato i particolari per poterlo pubblicare di nuovo:

- Gesù non stava entrando, ma uscendo da Gerico;

- i ciechi erano due, non uno; ma ambedue facevano e dicevano le stesse cose;

- il racconto è riassunto.

Marco conosceva bene il racconto originale di Matteo in "ebraico". Sapeva come l'aveva trascritto Luca e come l'avevano "ricomposto" i "molti" di Matteo. Aveva avuto tutto il tempo di parlare con i protagonisti dell'episodio. E dunque, poiché entrambi i libri di Matteo erano già stati pubblicati e il documento di Luca era già scritto:

- per far notare che, tra il "Vangelo ebraico" e quello greco di Matteo, ci sono contraddizioni soltanto fittizie, dice prima che "giunsero" a Gerico, poi che Gesù "partiva" dalla città;

- per mantenere la fedeltà storica ai fatti e, nello stesso tempo, per rendere riconoscibili i cambiamenti introdotti nel racconto dai "molti" di Matteo, parla di nuovo di "un" cieco, con tanto di nome perché non ci siano equivoci;

- riferisce anche il dialogo, come lo ricordava Bartimeo, perché sia lui stesso a testimoniare il fatto.

«Accadde mentre egli si avvicinava a Gerico: un cieco era seduto a mendicare lungo la strada.

Sentendo passare la gente, domandò che cosa fosse. Gli riferirono: 

— Passa Gesù il Nazareno!

Allora gridò:

Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!

Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano, perché tacesse; ma lui gridò molto più forte:

Figlio di Davide, abbi pietà di me!

Gesù allora si fermò e ordinò che fosse condotto presso di lui. Quando gli fu vicino, gli domandò:

— Che vuoi che io faccia per te?

Egli rispose:

— Signore, che io riabbia la vista.

E Gesù gli disse:

Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato.

Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo lodando Dio. E tutto il popolo, alla vista di ciò, diede lode a Dio».

Lc 18,35-43

«Mentre uscivano da Gerico, una gran folla seguiva Gesù.

Ed ecco che due ciechi, seduti lungo la strada, sentendo che passava, si misero a gridare:

— Signore, abbi pietà di noi, figlio di Davide!

La folla li sgridava perché tacessero; ma essi gridavano ancora più forte:

— Signore, figlio di Davide, abbi pietà di noi!

Gesù, fermatosi, li chiamò e disse:

— Che volete che io vi faccia?

Gli risposero:

— Signore, che i nostri occhi si aprano!

Gesù si commosse, toccò loro gli occhi e subito ricuperarono la vista e lo seguirono».

Mt 20,29-34

«E giunsero a Gerico. E mentre partiva da Gerico insieme ai discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, cieco, sedeva lungo la strada a mendicare.

Costui, al sentire che c'era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire:

— Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!

Molti lo sgridavano per farlo tacere, ma egli gridava più forte:

— Figlio di Davide, abbi pietà di me!

Allora Gesù si fermò e disse:

— Chiamatelo!

E chiamarono il cieco dicendogli:

— Coraggio! Alzati, ti chiama!

Egli, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne da Gesù. Allora Gesù gli disse:

— Che vuoi che io ti faccia?

E il cieco a lui:

— Rabbunì, che io riabbia la vista!

E Gesù gli disse:

— Va’, la tua fede ti ha salvato.

E subito riacquistò la vista e prese a seguirlo per la strada».

Mc 10,46-53

 

Giovanni Conforti

Un visitatore del sito suggerisce questa preghiera, ispirata dal Vangelo del cieco:

Signore Gesù, ti chiedo di avere pietà di me perché anche io sono sempre stato cieco nella mia vita;

quindi ti prego di aiutarmi mandando lo Spirito Santo,

per farmi vivere nella luce, operando il bene e mettendo in opera ciò che mi insegnerai.

Jean-Pierre Noldin - Viterbo

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Osservazioni o domande?

Aggiornato il 27 novembre 2005

 


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